Ungheria: approvata una legge per denunciare anonimamente le famiglie LGBTQ+.

Ungheria: approvata una legge per denunciare anonimamente le famiglie LGBTQ+.

Il governo dell’Ungheria ha approvato una nuova legge che consentirà ai suoi cittadini di segnalare alle autorità locali le famiglie dello stesso sesso con bambini.

Il disegno di legge, proposto dal vice primo ministro ungherese Zsolt Semjén nel febbraio 2023, potrebbe vedere le famiglie LGBTQ+ in serie “difficoltà” per aver violato il “ruolo costituzionalmente riconosciuto del matrimonio e della famiglia”.

I legislatori del governo ungherese hanno approvato questa settimana una legislazione per un’ulteriore esclusione delle persone LGBTQ+.

La costituzione ungherese definisce e protegge la definizione di matrimonio come istituzione “tra un uomo e una donna” aggiungendo che “la madre è una donna, il padre è un uomo”.

Il disegno di legge contiene anche una serie di clausole che riguardano misure per garantire che le autorità indaghino sui reclami su una vasta gamma di argomenti, tra cui la cattiva condotta sul posto di lavoro.

Ora il disegno di legge sarà trasferito nell’ufficio di Viktor Orbán, con il primo ministro che dovrebbe convertirlo in legge nel prossimo futuro.

L’approvazione della legislazione arriva pochi giorni dopo che Francia e Germania si sono unite agli sforzi internazionali per prevenire la recente ondata legislativa anti-LGBTQ+ dell’Ungheria.

Nel 2022 il governo ungherese, infatti, ha approvato una legge sulla censura che vieta tutti i contenuti queer per i minori di 18 anni, con diversi Stati membri dell’UE che si sono uniti per avviare un’azione legale contro di essa.

Quindici Stati membri dell’UE, tra cui Francia, Germania, Belgio, Spagna e Finlandia, si sono uniti alla causa per violazione della Commissione europea.

La commissione ha scritto che l’UE, di cui l’Ungheria fa parte dal 2004, “non ha spazio per la discriminazione“, aggiungendo che Orbán sta violando “diverse leggi e valori dell’UE sui diritti umani“.

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