Inciminato un uomo di 84 anni per aver sparato, alla testa e al braccio, il 16enne Ralph Yarl. “Suonare un campanello non è un crimine“, è lo slogan che riportavano alcuni manifestanti proprio fuori l’abitazione dell’uomo.
Sparato alla testa e al braccio per aver suonato il campanello
Aggressione di primo grado e azione criminale armata. Sarebbero queste le accuse attribuite all’84enne che avrebbero sparato dalla porta della sua abitazione. In un primo momento, l’anziano è stato arrestato ma poi subito rilasciato senza accusa. Proprio per questo motivo numerosi manifestati si sono riuniti fuori dalla casa dell’uomo per protestare con cartelli e slogan.
La dinamica dei fatti
A quanto pare, Ralph era andato a prendere i suoi fratelli più piccoli quando bussa alla porta sbagliata. Non una parola dall’altra parte, senza alcuna risposta sono stati esplosi due colpi da un Revolver Calibro 32. La giustificazione dell’anziano era la preoccupazione di un “irruzione dentro casa“.
“Siamo felici. Questo è quello che chiedevamo” hanno dichiarato i parenti del sedicenne rivelando che, dopo giorni di ansia per le sue condizioni, il ragazzo è stato dichiarato fuori pericolo e dimesso dall’ospedale anche se è ancora convalescente a casa.
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