Una bambina di otto anni, originaria di Bologna, è al centro di un caso che sta scuotendo la località balneare di Capo Vaticano, in Calabria. Sembrerebbe che un animatore turistico avrebbe abusato di lei e, pertanto, è stata aperta un’indagine.
Animatore turistico accusato di abusi
I fatti risalgono alla mattina del 24 agosto, quando la bambina si trovava in vacanza con la sua famiglia presso un villaggio turistico locale. Il sospettato, un animatore di 38 anni originario della Sicilia, è stato accusato di atti sessuali su minorenne e attualmente è sotto inchiesta, ma non è stato posto in custodia cautelare.
Secondo le informazioni emerse finora, l’animatore avrebbe adescato la bambina con una scusa. Dopo averla condotta in un piccolo spogliatoio, si sarebbero verificati gli atti riprovevoli. La giovane, una volta consapevole di quanto era accaduto, ha immediatamente informato i suoi genitori, che hanno chiamato i Carabinieri per intervenire.
L’indagine in corso ha portato alla raccolta delle immagini delle telecamere di sorveglianza nel villaggio turistico e all’ascolto di testimoni, tra cui i gestori e altri dipendenti della struttura. La giovane vittima è stata ascoltata in un ambiente protetto, con il supporto di uno psicologo e la presenza dei legali dei genitori, per ripercorrere gli eventi.
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