Joshua Carney, 28enne, è stato condannato all’ergastolo per aver stuprato due donne, madre e figlia, e averle costrette ad assistere alle reciproche violenze.
Carney ha stuprato madre e figlia costringendole ad assistere alle reciproche violenze
È successo a Cardiff, in Galles, il 1 marzo: l’uomo, sotto l’effetto di droghe, si sarebbe presentato di prima mattina alla porta della casa dove vivevano le due donne, che non avevano mai avuto alcun rapporto con lui, e dopo essere entrato con la forza ha violentato la madre.
La ragazzina, sentendo le urla della donna, ha chiesto aiuto chiamando la polizia, ma prima che le forze dell’ordine riuscissero ad arrivare Carney è entrato nella sua stanza e l’ha stuprata, costringendo la madre ad assistere alla violenza e insistendo perché le due donne si riferissero a lui come a “un marito”. L’uomo è riuscito a violentare di nuovo la madre prima che le due malcapitate venissero soccorse dalla polizia.
Condannato all’ergastolo: “Pericoloso, aggressione deliberatamente sadica”
Quando finalmente le forze dell’ordine hanno fatto irruzione nella casa e hanno arrestato lo stupratore, questi ha dichiarato di aver assunto Md-Pv, una droga sintetica nota come “la droga degli zombie”, una sostanza molto più potente della cocaina. Successivamente Carney ha affermato anche di non serbare alcuna memoria delle violenze commesse.
L’avvocato dell’uomo, durante il processo, ha dichiarato che lo stupratore si è detto “distrutto dal senso di colpa”, ma a nulla sono valse queste dichiarazioni: il giudice Tracey Lloyd-Clarke lo ha condannato all’ergastolo, giudicando l’uomo estremamente pericoloso e definendo l’aggressione come “deliberatamente sadica e messa in atto senza dubbio per gratificare i suoi desideri sessuali perversi”.
Una ferita incancellabile
Le due vittime non si sono ancora riprese dai fatti di quel terribile mattino.
“Non ho dormito una sola notte da quel giorno” ha dichiarato la madre “ho incubi ricorrenti e flashback diurni”. “Ho incubi terribili in cui sento mia madre urlare” ha raccontato invece la 14enne “Prima ero sempre felice e sorridente, ma adesso ho perso ogni fiducia nelle persone”.
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