È attesa per oggi la decisione della Corte Costituzionale sui referendum sull’eutanasia e sulla cannabis. Tra i presenti assieme agli avvocati e al presidente del Giuliano Amato, ci saranno i rappresentanti dei Comitati promotori degli 8 quesiti che ne hanno fatto richiesta.
La decisione potrebbe arrivare tra domani e giovedì
Alle 9,30 si è aperta la Camera di consiglio con una novità. Assieme agli avvocati ci saranno anche, per decisione del presidente Giuliano Amato, i rappresentanti dei Comitati promotori degli 8 quesiti che ne hanno fatto richiesta.
La decisione sull’ammissibilità di ogni singolo quesito potrebbe arrivare tra domani e giovedì, e se la Consulta desse il via libera si voterebbe tra aprile e maggio.
Eutanasia e Cannabis
Per quanto riguarda l’eutanasia, l’obiettivo è depenalizzare l’omicidio del consenziente, punito dall’articolo 579 del codice penale con la reclusione da 6 a 15 anni. Con alcune eccezioni: resta un reato se si tratta di un minore e in questo caso si applicano le pene previste per l’omicidio.
Sulla cannabis, invece, si chiede di cancellare le pene per chi coltiva cannabis (carcere da 2 a 6 anni e multa da 26mila a 260mila euro) e la sanzione amministrativa della sospensione della patente.
Referendum: gli altri quesiti
Gli altri sei quesiti riguardano la Legge Severino, la custodia cautelare, consigli giudiziari, magistrati elezioni dei componenti del CSM e la separazione delle carriere.
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