Una donna ha accoltellato il vicino a seguito di ripetuti comportamenti molesti. Nasconde il corpo per cinque giorni, poi si costituisce.
Il movente
Accade a Cosenza: Tiziana Mirabelli, di anni 43, accoltella ripetutamente Rocco Gioffrè, di anni 75, per legittima difesa. È quello che la donna racconta ai Carabinieri quando si costituisce, accompagnata dal suo legale: “Voleva violentarmi“, ha affermato. I colpi sarebbero stati sferrati con un coltello da cucina, sia all’addome che al petto, a seguito dell’ennesima aggressione subita. A quanto pare l’uomo, che abitava sullo stesso pianerottolo della 43enne e che in quel momento era a casa di quest’ultima, avrebbe infatti più volte provato a molestarla. Il corpo dell’uomo è stato nascosto per 5 giorni nella medesima abitazione, avvolto nel cellofan.
L’arma del delitto è stata ritrovata dagli investigatori che, al momento, stanno indagando per verificare la veridicità delle dichiarazioni della donna. Sul posto sono intervenuti i militari della Sezione Rilievi del Nucleo Investigativo dei Carabinieri di Cosenza con il medico legale della Procura di Cosenza. A coordinare l’indagine il Procuratore Capo di Cosenza, Mario Spagnuolo.
Chi è Tiziana Mirabelli?
Tiziana Mirabelli è molto nota in città. Chi la conosce la descrive come una donna “sempre dalla parte dei più deboli”. Da tempo impegnata nel sociale, attivista di un movimento che si occupa della risoluzione dell’emergenza abitativa, la donna lavorava non solo in una cooperativa ma anche, in modo saltuario, come badante. Altrettanto noto, tuttavia, è il suo passato: la 43enne ha precedenti per spaccio di sostanze stupefacenti.
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