articolo di Martina Orecchio
“La sera del voto abbiamo avuto qualche fenomeno simpatico, di folclore: a Napoli c’erano più dirigenti dei Cinque Stelle che voti per quel partito”: con queste parole Vincenzo De Luca, il presidente della Regione Campania, ha commentato il risultato elettorale delle amministrative a Napoli che ha visto la vittoria al primo turno del candidato del centrosinistra e del M5s, Gaetano Manfredi.
De Luca, analizzando i dati delle amministrative, ha sottolineato che “qualche esponente del Pd continua a dire idiozie (si riferisce al segretario dem Marco Sarracino, ndr), a Napoli il Pd è al 12-13 per cento, con il 9 dei Cinque Stelle siamo al 22 per cento. La sinistra dunque a Napoli è al 22 per cento. Per arrivare al 62 manca quel fronte moderato civico che rappresenta la gran parte del risultato ottenuto dal candidato vincente”, l’ex rettore Gaetano Manfredi.
De Luca resta chiaro “che il movimento si è sgonfiato, perché un conto è gridare quando non si hanno responsabilità, altra cosa è quando queste responsabilità ci sono”. Anche perché secondo De Luca “in Italia non c’è spazio per due forze politiche riformiste, quindi si deve lavorare a una prospettiva unitaria per una grande forza riformista che abbia un respiro europeo e che abbandoni l’aggressività di linguaggio e di comportamenti che in questo decennio che è alle spalle sono stati diffusi dal M5s e dalla Lega”.