Non c’è più solo Mahsa Amini: tra le tante, è morta anche Nika Shakarami, una sedicenne che aveva preso parte alle proteste che stanno infiammando l’Iran. Il corpo senza vita della ragazza è stato ritrovato a ovest del Paese.
La morte di Nika Shakarami
Stando a quanto riportato dal Guardian, la scuola che la ragazza frequentava sarebbe stata perquisita la scorsa settimana, e Nika Shakarami sarebbe stata uccisa di botte dopo essersi rifiutata di cantare una canzone pro-regime in cui si lodava il leader supremo dell’Iran, l’Ayatollah Ali Khamenei.
La giovane, malmenata dalle guardie insieme ad altre studentesse che non avevano accettato di cantare, è morta in ospedale per le gravissime ferite riportate.
Un incendio nel carcere dov’è detenuta Alessandra Piperno
Il comportamento delle forze di sicurezza non sarebbe, secondo i funzionari iraniani, una loro responsabilità. Al momento nel Paese sono morte, nelle proteste, almeno 215 persone, di cui 27 ancora minorenni.
Numerosissime sono anche le persone arrestate durante le manifestazioni – tra cui anche un’italiana, Alessandra Piperno. Nel carcere di Evin, dov’è al momento la giovane, nelle scorse ore è scoppiato un incendio a seguito di una rivolta dei detenuti che ha causato diversi morti. Fortunatamente, l’italiana non sembra aver riportato ferite di alcun tipo.
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