Ancora tante ombre attorno alla morte di una donna di 41 anni che è stata brutalmente uccisa nel cortile della casa di sua madre, a Bovolenta, in provincia di Padova. La vittima è stata accoltellata ripetutamente e lasciata esanime sul terreno.
Sospetti sul marito attualmente irreperibile
Immediatamente i sospetti si sono concentrati sul marito della donna un uomo di 39 anni che lavora come caldaista in zona e che è attualmente irreperibile. I Carabinieri di Padova hanno avviato una massiccia ricerca dell’uomo, che ha portato a un tragico sospetto: il furgone dell’individuo è stato individuato vicino le acque del fiume Bacchiglione, il che ha portato ad ipotizzare un suicidio.
Il corpo è stato ritrovato da sua madre. Sul posto sono arrivati in breve i Carabinieri del nucleo investigativo di Padova, il medico legale, e il magistrato di turno, Sergio Dini. L’arma usata per il delitto, un coltello da lavoro, è stato trovato nello stesso cortile.
Le operazioni di ricerca si sono svolte in condizioni meteo difficili, con la piena del fiume che ha reso complicato il lavoro dei soccorritori. I sommozzatori dei vigili del fuoco, giunti da Venezia, hanno tentato una prima immersione nel fiume, ma hanno dovuto desistere a causa della fortissima corrente. Fino a questo momento non sono stati raccolti elementi probatori sufficienti per incolpare il marito per l’omicidio della 41enne.
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