Matiullah Wesa, è il nome di un giovane attivista arrestato dal governo afghano. L’uomo è in carcere con una generica accusa di aver svolto attività anti governative perchè si è battuto per l’istruzione femminile.
Si batte per l’istruzione femminile e viene arrestato dai talebani
Pen Path è l’ente di beneficenza fondato dall’attivista afghano Wesa. Il suo scopo era quello di girare l’Afghanistan in modo da dare un’istruzione a delle bimbe e ragazze. Gli aggravanti che lo hanno portato all’arresto immediato sono stati gli incontri avuti con dei funzionari occidentali, difensori dei diritti civili. Le forze talebane mantengono circondata l’abitazione di Wesa e dei suoi genitori confiscando il cellulare.
Amensty International per l’Asia Meridionale lancia un’appello per capire le motivazioni dell’arresto del giovane attivista, garantendo lui una rappresentanza legale e ad un contratto: “Avrebbe potuto lasciare l’Afghanistan ma è rimasto, nonostante i rischi, per lavorare per la sua gente, sostenendo il diritto all’istruzione delle ragazze“. Per il momento, le donne continueranno a non avere accesso alle scuole e alle Università fino a che non sarà possibile creare un “ambiente adatto“.
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