È vero l’orrore del kibbutz di Kfar Aza: sulla base di alcune fotografie verficate, il Jerusalem Post conferma che alcuni bambini siano stati decapitati e bruciati durante l’assalto dei miliziani. Gli Stati Uniti oggi hanno confermato la fornitura di armi a Israele e non hanno posto alcuna condizione per l’uso degli aiuti Militari.
Blinken: “Hamas ricorda il peggio dell’Isis”
Nel corso della visita a Israele del segretario di Stato americano Anthony Blinken, questi ha chiesto che vengano tutelati tutti i civili. “Israele ha il diritto – anzi, il dovere di difendersi e di fare in modo che nulla di simile possa più accadere” ha dichiarato “ma il modo in cui lo fa è importante: noi democrazie ci distinguiamo dai terroristi cercando di raggiungere uno standard diverso.” “Hamas non ha interesse del popolo palestinese, non rappresenta il suo futuro – il suo unico obiettivo è distruggere Israele e uccidere gli ebrei. La brutale disumanità di Hamas” aggiunge ancora il segretario “ricorda il peggio dell’Isis”.
Anche Jens Stoltenberg, segretario generale della Nato, lo ribadisce: “Israele ha il diritto di difendersi e la protezione dei civili è essenziale.”
TV hackerata, “Il colpo sarà fatale”
Intanto, il canale televisivo di al Aqsa di Hamas è stato hackerato – un messaggio mandato in onda invita gli abitanti della Striscia di Gaza di andare in “luoghi sicuri”. “Il colpo” recitava il messaggio “sarà fatale”. Nonostante il via libera dall’Egitto, Hamas non ha consentito l’apertura di un corridoio umanitario al valico di Rafah.
In queste ore, durante un incontro con il re Abdallah di Giordania, presidente palestinese Abu Mazen ha condannato l’uccisione dei civili “da ambo le parti”. “Rigettiamo le pratiche relative all’uccisione o agli abusi sui civili da entrambe le parti” ha detto “perché violano la morale, la religione e il diritto internazionale”. Il presidente ha anche chiesto “la fine immediata dell’aggressione al popolo palestinese”.
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