Il numero della popolazione di brumbies, cavalli selvaggi australiani, è cresciuto in modo esponenziale, creando gravi problemi ambientali. Con una stima attuale di circa 19.000, l’obiettivo è quello di ridurre il numero a soli 3.000 esemplari entro la metà del 2027. Tuttavia, per raggiungere questa cifra, verranno utilizzati metodi estremi che includono il ricorso a ranger a bordo di elicotteri per sparare ai cavalli con colpi di fucile al cuore e alla testa.
Saranno uccisi numerosi cavalli selvaggi
La decisione è stata presa in risposta ai danni ambientali causati dai brumbies, che minacciano la flora e fauna autoctona, comprese numerose specie a rischio nelle Alpi australiane. Questi cavalli selvatici si sono moltiplicati in modo incontrollato, danneggiando il terreno e i corsi d’acqua e mettendo in pericolo l’ecosistema circostante.
Nonostante la necessità di ridurne il numero, questa decisione ha suscitato controversie e rimpianti. Il responsabile della difesa dell’Invasive Species Council, Jack Gough, ha dichiarato che il ricorso all’abbattimento aereo è un passo importante per porre fine a anni di ritardi e tentennamenti da parte del governo. Allo stesso tempo, alcune organizzazioni, come l’Australian Brumby Alliance, si oppongono all’uso degli elicotteri per motivi di benessere animale. Temono che gli spari aerei possano causare sofferenze ai cavalli, specialmente in un terreno alpino e selvaggio come quello del Parco Nazionale Kosciuszko.
___________
Continua a seguirci su Facebook, su Instagram, Twitter, Tiktok e Waveful! Ricevi tutte le notizie sul tuo cellulare iscrivendoti al canale Telegram.
Scopri gli ultimi aggiornamenti cliccando qui.