Gli sportelli bancomat continuano a diminuire.
Già oggi in 2.800 Comuni italiani mancano bancomat. A risentire maggiormente del problema sono i piccoli centri abitati, dove pare che questo trend sia destinato a continuare: meno sportelli, succursali sempre più lontane e bancomat sotto casa destinati a sparire. Enrico Simonetti, segretario regionale del sindacato Fabi Umbria, ha spiegato che: “Cinque anni fa, in Umbria, si contavano 730 bancomat, ossia il 20% circa in più rispetto a oggi. E le filiali sono diminuite ancora di più”.
Una fotografia di quello che sta accadendo in Italia ce la offrono Bankitalia e Uilca: dal 2016 al 2020 sono stati chiusi il 6,9% degli sportelli bancomat. Siamo passati da 35.754 a 34.204 unità, anche se a chiudere con un ritmo ancora maggiore sono le filiali, che passando da 29.039 a 23.480 hanno registrato un calo del 19,1%
In particolare, dopo la pandemia, pare che ci sia stato un vero e proprio calo degli sportelli bancomat: nel 2020, infatti, si è ridotto il numero delle macchinette collocate sia all’interno degli sportelli (da 34.686 a 34.204) sia al di fuori (da 6.672 a 6.258). Ciò può essere sintomo di una società controllata da banche, come sostiene il sindacato Fabi: “rispecchia il cambio di abitudini dei consumatori nei confronti del contante”.