Bresaola di seitan, bistecca di tofu, prosciutto veg. Sono solo alcuni dei nomi di prodotti vegani che richiamano prodotti di origine animale che potremmo non vedere più tra gli scaffali dei supermercati italiani.
La proposta di legge della Lega
La Lega ha presentato una proposta di legge alla Camera per evitare che gli operatori del settore alimentare possano “utilizzare denominazioni di vendita che richiamano la carne”.
La Lega definisce inganno per i consumatori cercare di vendere prodotti vegani appoggiandosi alla notorietà della carne. La proposta porta la firma del deputato Mirco Carloni e sottolinea come “stabilire l’esclusivo uso dei nomi propri della carne e delle sue preparazioni con riferimento ai soli prodotti contenenti proteine di derivazione animale è un’operazione di giustizia sociale”.
D’altra parte si potrebbe obiettare che chi acquista un prodotto vegano sa bene cosa va a comprare, al di là del nome sovraimpresso.
Le sanzioni per chi dovesse non attenersi alla legge potrebbe essere multato con una sanzione che va da 500 euro a 7.500 euro.
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