Un uomo di Rimini è stato colpito da misteriosi malori che si manifestavano mentre era a casa, portandolo a ricorrere al pronto soccorso in diverse occasioni. Dopo un’indagine condotta dalla polizia, è stata scoperta una terribile dinamica: sua moglie, una donna di 46 anni, avrebbe cercato di ucciderlo con del veleno per topi, senza mai riuscirvi.
La moglie cercava di ucciderlo con del veleno per topi
La donna è stata arrestata con l’accusa di tentato omicidio e è stata posta agli arresti domiciliari presso la casa di sua madre, con un braccialetto elettronico, in attesa di ulteriori indagini. Secondo l’accusa, i tentativi di avvelenamento sarebbero iniziati almeno nell’estate dello scorso anno, causando ripetuti ricoveri ospedalieri. Il caso è stato segnalato dalla struttura ospedaliera di Rimini, dopo l’ultimo ricovero dell’uomo.
Durante gli esami medici, è emerso che l’uomo risultava positivo ai principi attivi del veleno per topi Bromadiolone e Coumatetralyl. Le autorità hanno perquisito l’abitazione, trovando una siringa contenente una sostanza di colore rossastro. L’analisi ha confermato che si trattava di bromadiolone. La moglie, di origini straniere, è stata arrestata per evitare il rischio di fuga. Attualmente, le indagini sono in corso per fare luce su questa scioccante vicenda.
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