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Cronaca

Il discorso di Biden: “Putin è un dittatore che deve pagare”

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Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, nel suo primo discorso sullo Stato dell’Unione, si è espresso in merito al conflitto scoppiato in Ucraina a seguito dell’invasione della Russia di Vladimir Putin.

Con “La libertà trionferà sempre sulla tirannia”, il presidente ha aperto il suo discorso di fronte al congresso: “Vladimir Putin ha fatto male i calcoli. Pensava di invadere senza problemi l’Ucraina invece si è trovato di fronte un muro che non si aspettava, quello degli ucraini. Putin è più isolato che mai nel mondo, “noi siamo uniti” contro la sua guerra premeditata e non provocata. Dal presidente Zelensky, a ogni ucraino, il loro essere senza paura, il loro coraggio, hanno ispirato il mondo. Putin ha rigettato gli sforzi diplomatici. Ha pensato che l’Occidente e la Nato non avrebbero risposto. Ha pensato che avrebbe potuto dividerci. Putin si è sbagliato”.

Biden spiega le sanzioni degli USA alla Russia

Il leader della Casa Bianca ha ricordato che gli Stati Uniti, come anche altri Paesi, stanno punendo con pesanti sanzioni la Russia e il leader del Cremlino: “Membri dell’Unione Europea, tra i quali la Francia, la Germania, l’Italia, insieme a Paesi come il Regno Unito, il Canada, il Giappone, la Corea, l’Australia, la Nuova Zelanda e molti altri, persino la Svizzera, stanno punendo la Russia e sostenendo il popolo dell’Ucraina. Questa notte agli oligarchi russi ed ai leader corrotto che ottengono miliardi di dollari dal regime violento dico basta, veramente, stiamo occupandoci di voi”.

L’applauso bipartisan alla chiusura dello spazio aereo alla Russia

Quando Biden ha annunciato la chiusura dello spazio aereo del Paese alle compagnie russe ha ricevuto l’applauso bipartisan. Il presidente degli U.S.A non si è risparmiato su Putin, definendolo un dittatore e ricordando a tutti i presenti, come nel corso della storia quando i dittatori non pagano per la loro aggressione creano ancora più caos, andando avanti per la loro strada e aumentando i costi e le minacce per l’America e il mondo. Questo è perché la Nato è stata creata per assicurare la pace e la stabilità in Europa dopo la Seconda Guerra Mondiale: “Dopo l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, Vladimir Putin è più isolato che mai e pagherà il prezzo” per quello che ha fatto”.

Secondo Biden, gli Stati Uniti hanno la responsabilità di schierarsi al fianco dell’Ucraina per difendere la libertà, perché in passato hanno combattuto per la libertà, per espanderla e sconfiggere il totalitarismo e il terrore, costruendo una nazione più forte, libera e prospera del mondo, ora è il momento della nostra responsabilità, il test della nostra determinazione e coscienza: “So che questa nazione supererà questo test, per proteggere la libertà, espandere la giustizia e le opportunità. Salveremo la democrazia”.

Le ultime dal conflitto

L’offensiva dei contingenti russi in Ucraina non si è fermata oggi, anzi è continuata con una serie di attacchi missilistici ininterrotti nel centro di Kharkiv. Le forze filorusse hanno circondato Mariupol, città sudorientale dell’Ucraina, in cui manca l’acqua e circa un centinaio di persone sono rimaste bloccate.

Secondo gli Stati Uniti, i morti russi nei sette giorni di invasione sfiorano i 2.000.

Intanto, per questa mattina è atteso il secondo round dei colloqui tra Russia e Ucraina, in un luogo nella foresta Belovezhskaya Pushcha della regione di Brest, in Bielorussia, al confine con la Polonia. Kiev ha accettato l’incontro a patto che non vi sia alcun ultimatum di Mosca.

Il capo negoziatore russo Medinsky, citato da Interfax, assicura che l’ipotesi di un “cessate il fuoco” è sul tavolo dei negoziati.

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