Addio Draghi: l’estero lo rimpiange e l’Italia è già in campagna elettorale

Addio Draghi

Il corpo del Governo Draghi, pugnalato dai 5 Stelle e brutalmente assassinato dal tradimento della Lega e di FI, è ancora caldo; ma in Italia non si perde tempo e c’è già chi ha iniziato la propria campagna elettorale danzando sul cadavere del governo uscente.

Matteo Salvini e Silvio Berlusconi sono già in campagna elettorale

Già ieri sera, infatti, Matteo Salvini ha ricominciato a twittare parlando di sicurezza e confini, apparendo in video sulla Rai circondato da santini, madonnine, bandiere e anche un calendario fermo al 2020. Non ha perso tempo, il segretario della Lega, che ben sa di dover riguadagnare terreno per strappare la leadership della destra italiana alla Meloni, attualmente in vantaggio secondo i sondaggi. “Ora scelgano gli italiani!” cinguetta Salvini inseguendo i consensi e lasciando indietro i problemi urgenti che attanagliano il Paese.

Non è comunque il solo a concupire la folla: Silvio Berlusconi si è infatti detto ben disponibile a tornare in campo e parla di un programma “avvenieristico” che potrà salvare l’Italia. Ma c’è chi, soprattutto oltre gli italici confini, pensa che il Belpaese si sarebbe potuto salvare restando, almeno per qualche altro mese, nelle mani di Mario Draghi. Mentre infatti i politici italiani già tentano di seppellirlo, a Draghi dall’estero arrivano parole di ben altro tenore.

I commenti della stampa estera e della politica internazionale

Il Presidente della Repubblica Francese Emmanuel Macron ha infatti definito Mario Draghi come “un grande uomo di Stato italiano”, “un partner affidabile” e “un amico della Francia”; gli fanno eco la stampa francese e anche l’Economist, che scrive che queste elezioni anticipate “difficilmente potrebbero arrivare in un momento meno opportuno tra almeno tre crisi interconnesse: l’invasione dell’Ucraina, l’energia e l’inflazione”, opinione ribadita anche dal Wall Street Journal. Il New York Times afferma che il Governo Draghi ha “restituito influenza e credibilità all’Italia” e che con la sua caduta saremo condotti verso “una nuova stagione di caos politico” che costituisce un “colpo pungente per l’Italia e per l’Europa”.

Anche i giornali tedeschi riportano mestamente la notizia, affermando che “Il perdente è l’Italia”, mentre Zelensky ringrazia il premier per “l’incrollabile sostegno all’Ucraina nel combattere contro l’aggressione russa e difendere i comuni valori europei: la democrazia e la libertà”. Anche la Russia ha commentato la caduta del Governo Draghi, ma con una serie di affermazioni proiettate verso le prossime elezioni: “La Russia” ha infatti dichiarato Maria Zakharova, portavoce del ministro degli Esteri “non sosterrà alcun partito nelle elezioni in Italia, come invece fanno USA e Paesi UE”.

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