Secondo il quotidiano economico-finanziario britannico Financial Times, la Russia avrebbe chiesto alla Cina un equipaggiamento militare per sostenere la sua invasione dell’Ucraina. Inoltre, questa richiesta avrebbe anche suscitato preoccupazione alla Casa Bianca perché potrebbe minare gli sforzi occidentali per aiutare le forze ucraine a difendere il loro paese. Sin dall’inizio dell’invasione, secondo i funzionari statunitensi, la Russia avrebbe chiesto anche assistenza alla Cina.
Altri funzionari statunitensi hanno affermato che ci sono segnali che fanno intuire che la Russia stia esaurendo le armi alla terza settimana di guerra ormai in Ucraina. Il portavoce del ministero degli Esteri cinese, Zhao Lijian, invece ha respinto le affermazioni accusando di disinformazione gli Stati Uniti.
Intanto il consigliere per la sicurezza nazionale degli U.S.A, Jake Sullivan, ha avvertito la Cina di non cercare di “salvare” la Russia aiutando Mosca a eludere le sanzioni che gli Stati Uniti e i loro alleati hanno imposto al presidente Vladimir Putin e al suo regime: “Faremo in modo che né la Cina, né nessun altro, possano risarcire la Russia per queste perdite. In termini di mezzi specifici per farlo, ancora una volta, non ho intenzione di esporre tutto in pubblico, ma lo comunicheremo in privato alla Cina, come abbiamo già fatto e continueremo a fare”.
ACCORDO tra la Russia e la Cina
Come sottolineato dal Financial Times, la Cina si è presentata come un attore neutrale nella crisi ucraina e si è rifiutata di condannare la Russia per aver invaso il paese, ma il leader cinese e quello russo, lo scorso mese a Pechino, hanno firmato una dichiarazione congiunta in cui descrivevano la partnership Pechino-Mosca come “senza limiti”; un altro segno che le due capitali si stavano avvicinando ancora di più.
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