La Russia vieta i funerali dei soldati russi morti in guerra.
Putin vieta i funerali dei soldati russi morti in Ucraina “per non scatenare il panico.”
Quando sembrava che la situazione non potesse peggiorare, ecco che ne esce un’altra.
Dal Cremlino fin dall’inizio si parla esclusivamente di “operazione militare speciale”, non esiste nessuna guerra ufficialmente. Quindi perché svolgere funerali per soldati morti in battaglia in terra ucraina?
Questa “guerra” che sulla carta dovrebbe essere tesa a difendere le popolazioni del Donbass e a denazificare il popolo ucraino, crea il paradosso russo. I funerali dei morti in guerra sono vietati dal governo.
Una decisione che aggiunge sofferenza al dolore delle famiglie.
Una donna ha dichiarato addirittura che “non avranno il corpo dei loro cari finché tutto questo non sarà finito.”
I militari russi non sanno che vanno in guerra.
Sono tante le famiglie russe che piangono la morte dei propri cari e che sono in terribile attesa per i loro figli, soldati arruolati da poco tempo di cui non hanno più notizie.
«I media tacciono sul fatto che i nostri ragazzi siano stati catturati. Oppure che non sanno di star andando a combattere» dichiara Galina, madre di Nikolai che ha condiviso la sua storia con la BBC.
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