Il biliardino è come il gioco d’azzardo: per quanto assurdo, è ciò che è stato stabilito dall’Agenzia delle Accise, delle Dogane e dei Monopoli.
Vietato divertirsi: che pasticcio questo decreto
Per colpa di una determina direttoriale del 18 Maggio 2021, giochi come il calciobalilla, flipper e ping pong – persino dondolanti per bambini – dovrebbero infatti essere sottoposti a certificazione, proprio come se si trattasse di videopoker e slot.
I gestori di spazi come i lidi sono dunque costretti a richiedere un certificato che dimostri che ogni gioco “azionato a gettone” non preveda una vincita in denaro – caratteristica, questa che farebbe scattare le norme relative al gioco d’azzardo. Per ottenerlo dovranno chiedere un nulla osta ed effettuare il pagamento dell’imposta sugli intrattenimenti.
Chi non ottempera a questi obblighi rischia una multa fino a 4.000 euro e il titolare di un lido pugliese è stato già sanzionato. In Toscana, per evitare problemi, alcuni gestori hanno preferito eliminare tutte le macchine elencate nel confusionario decreto.
L’intento era forse punire il gioco d’azzardo, ma il risultato è che, quest’estate, sarà vietato divertirsi.
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