“Io sono ricco, non i miei figli”

L’ex stella NBA, Shaquille O’Neal, non intende lasciare un centesimo del suo patrimonio ai figli. “I miei figli non erediteranno e sono arrabbiati. Ma noi non siamo ricchi, io sono ricco.” Ma non è l’unico, come lui anche Gates, Sting e Zuckerberg.

Avere i genitori ricchi, è una specie di garanzia: si pensa che in quanto genitoria, sia eticamente “costretti” ad aiutare i figli, soprattutto economicamente.

Eppure, è sempre più diffusa la concezione tra i milionari che i figli devono costruirsi il proprio futuro da soli, senza alcun aiuto, proprio come hanno fatto loro. Sono diverse le celebrità che la pensano così, suscitando non solo l’incredulità di chi legge le notizie ma soprattutto dei propri figli.

E’ tornato a parlare del tema Shquille O’Neal, ex stella NBA, parlando della sua scelta. Un patrimonio di quasi mezzo miliardo di dollari ma nulla per i suoi figli, ben sei. Nemmeno un centesimo, almeno per ora.

L’ex campione racconta di come abbia scelto di seguire le orme di altri miliardari: come Bill Gates o Mark Zuckerberg. Oppure come Gordon Ramsay e Sting. Una scelta, quella di O’Neal, non presa benissimo dai figli, come ha raccontato lui stesso “Sono un po’ arrabbiati con me, non mi capiscono. Ripeto sempre, noi non siamo ricchi. Io sono ricco”, ha spiegato nel podcast Earn Your Leisure. “I miei sei figli devono imparare cosa sia l’impegno e farsi strada nel mondo del lavoro con le loro gambe.”

Oramai affermato opinionista televisivo, Shaquille ha anche raccontato di aver guadagnato oltre 286 milioni di dollari nelle 19 stagioni di Nba.

Nato e cresciuto in un quartiere povero del New Jersey, dove l’istruzione era un lusso, è arrivato fino alla Nba grazie al lavoro e all’applicazione. Ed è questo che oggi pretende dai propri figli “Loro lo sanno che questa è l’unica regola, devono studiare. Non mi interessa se giocano a basket.”

Inoltre, O’Neal ha poi rivelato il suo vero sogno. Che uno di loro sia medico, farmacista, avvocato o imprenditore “Devono ottenere una laurea o un diploma superiore o, se vogliono che investa in una delle loro attività, dovranno presentarmela, dovranno vendermela. Questo è qualcosa che ho chiarito bene, non darò loro neanche un soldo solo perché sono i miei figli.”

Lo sportivo non ha intenzione di lasciarsi intimorire per la decisione dalle critiche dei suoi quattro figli, avuti dall’ex moglie Shaunie e altri due di una precedente relazione.

Quindi, patti chiari e…soldi alla lunga.