Melissa e il popolo Celdi // RECENSIONE

“La magia non risiede nella rima che componi e neppure nella parola che dici, quelli sono solo strumenti per incanalare l’incantesimo, la magia è in te, la magia è sentimento, forza, potere, emozioni.”

Una ragazza varca la soglia per un altro mondo, un mondo intriso di magia e abitato creature fantastiche tenere e spaventose, e per tornare a casa dovrà intraprendere un lungo viaggio: seguirai il richiamo dell’avventura? Accompagnerai Melissa tra le pagine di questa saga?

Se sei ancora incerto, niente paura: leggi questa recensione e scopri se “Melissa e il popolo Celdi”, il primo romanzo fantasy di Fabio Suraci, è la storia che fa per te.

Di cosa parla “Melissa e il popolo Celdi”?

“… ma Sallor lanciò in punto di morte un maleficio sul monte Cistella e sui suoi abitanti: se per cinque anni non fosse nata alcuna bimba, sul monte si sarebbe abbattuta una tempesta di neve che avrebbe ricoperto ogni cosa. Dieci anni fa la maledizione è tornata a colpirci: nei cinque precedenti non erano nate bambine e, allo scadere del quinto, la neve aveva iniziato a cadere silenziosa ricoprendo le baite fino al tetto. Poi sei nata tu e ci hai liberato.”

Melissa Ferretti è un’adolescente che, all’apparenza, può sembrare come tante altre – ma le sue origini sono avvolte nel mistero e gli abitanti del paese in cui vive, Moiro, la chiamano la “liberatrice”. Questa agli occhi di Melissa non è una fortuna: isolata e maltrattata dalle coetanee sin da quando era bambina, la ragazza conduce una vita solitaria. Tutto cambia quando nella sua scuola arriva Lara, una ragazza dai capelli rossi con cui Melissa stringe subito un forte legame fatto di musica, confidenze e fiducia.

Durante una delle loro passeggiate, tuttavia, l’amica svanisce proprio davanti agli occhi attoniti di Lara, che non riesce a capire cosa sia successo. Melissa si ritrova così in un altro mondo, tra creature misteriose e insospettabili minacce, e capisce dopo pochissimo tempo che tornare a casa sarà più difficile del previsto…

Una storia di amicizia e di amore per la natura adatta a tutte le età

“Melissa e il popolo Celdi” è senza dubbio, in primo luogo, una storia di emozioni e legami. Solo grazie all’amicizia che stringe con Lara, ma anche con le creature che abitano il mondo in cui viene catapultata, la protagonista riesce infatti ad avanzare nel suo viaggio.

Melissa è una ragazza amorevole, piena di buoni sentimenti – forse fin troppo – e capace di perdonare: riesce ad andare oltre le apparenze e spesso compie degli azzardi, fidandosi di coloro che incontra lungo il suo cammino. Ma non sono soltanto gli esseri senzienti quelli a cui Melissa si lega: la ragazza, infatti (anche grazie ai suoi nuovi amici) stabilisce una connessione con la natura e con quel mondo estraneo – e parzialmente ostile – in cui è scivolata.

Tutto il romanzo è un inno alla gentilezza, al rispetto all’amore per la natura, al coraggio di non voltarsi dall’altra parte e all’altruismo; un messaggio che arriva chiaramente alle orecchie di tutte le età – sia ai lettori più smaliziati che a quelli più giovani, pubblico di riferimento dell’opera.

Creature fantastiche inedite e un sistema magico originale

La parte migliore di questa storia, tuttavia, sono le creature che abitano il mondo creato dall’autore: i piccoli Celdi, gli spaventosi Norzi e l’adorabile Blaind – di cui non sarà svelato troppo per non rovinare la sorpresa ai lettori – sono sicuramente il punto forte della narrazione. Brillante anche l’intuizione dietro al sistema magico: gli incantesimi compiuti da Melissa, infatti, vengono realizzati dagli Stoinlend, degli esseri misteriosi che agiscono al di fuori del tempo e che solo la protagonista è in grado di vedere.

Fabio Suraci, in questa prima prova, ha certamente dato prova di avere una fantasia scoppiettante e ha piantato una solida base su cui costruire le prossime avventure della saga di Melissa – avventure che, personalmente, non vedo l’ora di leggere.

3 motivi per leggere “Melissa e il popolo Celdi”

1. Si tratta di una storia piena di buoni sentimenti – amicizia, amore per la natura, perdono – adatta a tutte le età;

2. Fabio Suraci propone un sistema magico originale davvero interessante;

3. le creature fantastiche presentate nel libro sono inedite e, soprattutto, adorabili!

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