Si ritorna a parlare della vicenda che ha coinvolto il leader spirituale Dalai Lama. Penpa Tsering interviene in sua difesa.
Un gesto mal interpretato
Continuano a non placarsi le polemiche per il gesto shock commesso dal Dalai Lama, immortalato in un video che in pochissimo tempo è diventato super virale in tutto il mondo. Il capo del governo tibetano esiliato in India, Penpa Tsering, è intervenuto in difesa del leader spirituale con delle dichiarazioni forti e decise: il comportamento del monaco è stato mal interpretato.
Dalai Dama “è innocente”
Un pensiero chiaro, esposto con un tono alquanto diretto. Penpa Tsering ha dichiarato quanto segue ai microfoni dei giornalisti presenti ad un evento nella Nuova Delhi: «Dalai Lama è innocente. […] Ha sempre vissuto nella santità. I suoi anni di pratica spirituale sono andati oltre i piaceri sensoriali».
A colpire poi sono state le accuse rivolte al cosiddetto “Paese di mezzo”: «Una campagna diffamatoria di tale portata, divenuta in così poco tempo globale, è stata orchestrata da Pechino. La vera vittima è lo stesso Dalai Lama. Sono stati i cinesi a recuperare il video di un gesto al quale nessuno aveva dato importanza. Dobbiamo chiederci chi ha recuperato il video e lo ha rilanciato sul web».
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