La giornalista russa Marina Ovsiannikova è stata arrestata la scorsa domenica per aver protestato di nuovo contro l’invasione russa in ucraina. La giornalista già in passato si espose pubblicamente al riguardo, esibendo in televisione, durante un telegiornale, un cartello contro la guerra in Ucraina. La giornalista russa fortunatamente è stata rilasciata dopo poche ore.
Le dichiarazioni della giornalista
“Va tutto bene – ha spiegato la giornalista su Facebook – Ormai ho capito che è meglio uscire di casa con il passaporto e una borsa”. L’avvocato della reporter, Dmitri Zakhvatov, ha confermato il rilascio aggiungendo che il fermo era dovuto al sospetto che stesse screditando le forze armate russe e precisando che la sua cliente è stata arrestata mentre protestava davanti a un tribunale di Mosca, prendendo la parola contro la detenzione dell’oppositore Ilya Yashin, in carcere per aver condannato la guerra in Ucraina.
Finora, ha spiegato l’avvocato Zakhvatov, non risulta esserci un’inchiesta penale nei confronti della giornalista. Ma il suo arresto davanti al tribunale è arrivato qualche giorno dopo che aveva protestato da sola nei pressi del Cremlino con un cartello che criticava l’intervento in Ucraina voluto da Vladimir Putin.
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