Stalker 2: Heart of Chornobyl, ha subito un altro rinvio. Originariamente previsto come uno dei titoli più attesi del 2023, dopo aver generato grande attesa nel 2022, è ora proiettato come uno dei giochi più attesi del 2024. Tuttavia, non è responsabilità degli sviluppatori il ritardo, ma piuttosto dei russi.
Stalker 2: Heart of Chornobyl
Stalker 2 è un FPS, uno sparatutto in prima persona ambientato nella Zona di Esclusione intorno alla centrale nucleare di Chernobyl. Rilasciato solo per computer nel 2007, sarà il primo titolo della serie disponibile anche per console. La sede dello studio responsabile dello sviluppo di Stalker, chiamato GSC Game World, era originariamente a Kiev, fondata nel 1995. Tuttavia, a seguito dell’invasione russa dell’Ucraina all’inizio del 2022, lo studio ha dovuto spostare la sua sede a Praga, nella Repubblica Ceca. Questo ha causato notevoli complicazioni nello sviluppo del videogioco, che ha subito diversi rinvii.
La richiesta di aiuto e la morte di uno degli sviluppatori
Attraverso Twitter, lo studio ha chiesto ai fan e ai giornalisti specializzati di inviare donazioni all’esercito ucraino per sostenere gli sforzi bellici del paese. Purtroppo, a dicembre 2022, uno degli sviluppatori è stato ucciso durante un combattimento nei pressi di Bachmut. Negli ultimi mesi, il team è stato anche oggetto di attacchi e minacce da parte di hacker russi. L’ultimo episodio di questo genere, che evidenzia la difficoltà nello sviluppo di Stalker 2, è avvenuto all’inizio di giugno. Attraverso Twitter, GSC Game World ha informato i fan che gli stessi hacker russi che li hanno attaccati “per quasi un anno e mezzo” erano riusciti nuovamente “a ottenere accesso e compromettere parte dei nostri dati relativi ai test interni di vari aspetti del gioco”.
Rubati quasi 200GB di informazioni
Non è stato specificato di quali informazioni si tratti, che potrebbero includere artwork, video, immagini, mappe e parti di codice. Tuttavia, è emerso che frammenti di Stalker 2 sono ora presenti nel Dark Web e possono essere accessibili più o meno facilmente. Gli sviluppatori hanno invitato a non guardare né condividere il materiale trapelato, poiché sebbene sia utilizzato solo per scopi di test e non sia pronto per la distribuzione, potrebbe compromettere l’esperienza futura del gioco.
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