La vita della piccola Aya, la neonata venuta alla luce sotto le macerie e rimasta orfana nella tragedia del sisma che ha sconvolto Turchia e Siria, avrebbe recentemente subito un’altra rocambolesca svolta: la neonata – stando a quel che racconta la BBC online – avrebbe infatti subito un tentativo di rapimento.
Una storia confusa e smentita dall’ospedale
La dinamica dei fatti, tuttavia, non è del tutto chiara: secondo alcuni quotidiani, degli uomini armati si sarebbero presentati in ospedale, avrebbero picchiato il direttore e avrebbero cercato di sottrarre la neonata ai sanitari; secondo altri, un infermiere sarebbe stato sorpreso a scattare delle foto della piccola e, sospettato di volerla rapire, sarebbe stato licenziato; infine, alcune versioni di questa storia vedono l’infermiere a capo del commando armato che avrebbe cercato di rapirla.
Storie, queste, smentite dal capo della direzione sanitaria, che ha spiegato che si tratterebbe di un “malinteso” e che la questione non avrebbe avuto “alcun legame con la bambina”.
Aya è stata trasferita in un luogo sicuro
Tuttavia, sembrerebbe che la piccola sia stata trasferita in un luogo sicuro. Secondo il direttore dell’ospedale, il trasferimento sarebbe stato disposto per evitare qualsiasi rischio di rapimento – molte persone, infatti, si sarebbero presentate in corsia sostenendo di essere parenti di Aya e chiedendo di portarla via con sé.
Una cosa sola è certa: la direzione sanitaria ha garantito che agirà con cautela nel processo di adozione per evitare che la piccola cada nelle mani sbagliate.
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