Triplice evasione ad Avellino: uno di loro sarebbe un terrorista. Sono scappati usando delle lenzuola annodate.
“Dalle prime ricostruzioni pare dunque ci sia stato un piano di fuga ben organizzato con un’auto fuori che ha consentito a due allontanarsi approfittando – ha spiegato il segretario generale del sindacato polizia penitenziaria – S.PP. – Aldo Di Giacomo – del numero molto limitato di agenti presenti e in servizio a Bellizzi“.
Accertamenti e indagini sono in corso su un’auto abbandonata trovata nel territorio del comune di Luogosano, a una ventina di chilometri da Avellino. Le ricerche proseguono senza sosta da parte dei carabinieri, della polizia, della guardia di finanza e della polizia penitenziaria i quali, con l’ausilio di un elicottero, hanno predisposto posti di blocco stradali e controlli mirati su bus e treni.
Le ricerche sono ancora in corso, anche con il supporto di un elicottero. Si stanno perlustrando le campagne circostanti, ma non si esclude che all’esterno del carcere vi fosse un’auto ad attendere gli evasi. Sull’accaduto c’è stata l’apertura di un’inchiesta per accertare eventuali responsabilità.
L’ultima evasione dal carcere di Avellino risale al 2012, quando a fuggire con lo stesso sistema adottato la scorsa notte, furono in quattro, arrestati poche ore dopo la fuga. A giugno 2020 è stata, invece, sventata l’evasione di due detenuti Romeni.
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