Connect with us

America

Trump crea il suo social network, “Thruth”

Published

on

trump
articolo di Saveria Russo

Donald Trump “sfida” i big che gli hanno tolto il controllo dei suoi account social e cerca di tornare in “pista” creando Truth, il suo nuovo social media.

Per capire come Trump sia arrivato a questa scelta, è doveroso ripartire dal momento in cui tutto ha avuto inizio: un Donald Trump, presidente degli USA che mette in imbarazzo con le sue invettive il mondo dei social media.

Da una parte c’è l’esigenza di filtrare le continue “cadute” e “accuse” di Trump nei confronti delle istituzioni e degli avversari, dall’altra parte c’è il dovere etico di tenere viva la libertà di espressione di tutti, soprattutto di chi rappresenta gli States. I toni sempri più aspri, parole sempre più forti fino alla vittoria di Biden: l’assalto al Congresso è stata la goccia che ha fatto traboccare quel vaso che, già da tempo, non aspettava altro che l’ennesimo passo falso di Trump.

Cos’è Thruth?

Al ban definitivo dopo l’assalto al Congresso, era seguito “From the desk of Donald Trump” che doveva essere un social alternativo che però si è trasformato in una semplice newsletter, senza molte ambizioni.

Ora, Trump è tornato improvvisamente in gioco e lo fa con “Truth social”: per ora è solo una homepage dove lasciare i propri dati e con cui effettuare una “prenotazione” dell’app.

Ma qual è lo scopo? A detta dello stesso Trump, lo scopo sarebbe quello di creare “una piattaforma di social media che incoraggi l’aperta, libera e onesta conversazione globale, senza censure o discriminazioni per ideologie politiche differenti.”

Trump: «I talebani hanno voce, io no»

In un comunicato si legge che la nuova “creatura”, la cui proprietà sarà chiamata Trump Media and Technology Group (Tmtg), un’operazione da circa 875 milioni di dollari, dovrebbe vedere la luce il prossimo mese.

Ho creato TRUTH Social e TMTG per oppormi alla tirannia di Big Tech” spiega l’ex presidente americano. “Viviamo in un mondo dove i talebani hanno una presenza enorme su Twitter, ma il vostro presidente americano preferito è stato messo a tacere. Questo è inaccettabile”, ha detto Trump, che per le affermazioni fatte prima e dopo il 6 gennaio, il giorno dell’assalto al Congresso americano, è stato temporaneamente bandito sia da Twitter che da Facebook.

L’annuncio, secondo alcuni osservatori, rafforzerebbe l’ipotesi di una candidatura di Trump alle presidenziali Usa del 2024. La newco è frutto di una fusione con Digital World Acquisition e approda in borsa. Dwa ha sede a Miami ed è infatti una Spac (Special Purpose Acquisition Company), società veicolo nata per “velocizzare” i processi di quotazione delle aziende private. Una Spac acquisisce un’azienda primata e poi cambia il proprio nome in quello dell’azienda acquistata. Le risorse per le acquisizioni arrivano dagli investitori che hanno aderito all’Ipo della Spac.

Trump disse di avere intenzione di lanciare un proprio social subito dopo il ban da Twitter e Facebook. Un precedente tentativo di lanciare un blog sul suo sito web esistente è stato abbandonato dopo che la pagina ha attirato visitatori poco raccomandabili.

Un’operazione da 875 milioni di dollari

Oltre all’app, che dovrebbe essere lanciata il mese prossimo, con un rollout a livello nazionale all’inizio del prossimo anno, l’azienda dice che sta progettando un servizio video-on-demand soprannominato Tmtg+ che sarà caratterizzato da programmazione di intrattenimento, notizie e podcast.

Tra i maggiori azionisti della società ci sono diversi investitori istituzionali, tra cui Lighthouse Investment Partners, D. E. Shaw & Co. e Radcliffe Capital Management, secondo un deposito presso la Securities and Exchange Commission. L’affare ha un valore d’impresa iniziale – considerando debito, investimenti e asset delle parti – di 875 milioni di dollari, secondo il comunicato.

___

Continua a seguirci il sul nostro sito e sulla nostra pagina facebook e, per essere sempre aggiornato, iscriviti al nostro canale Telegram!

Continue Reading
Click to comment

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Direttore responsabile: Maurizio Cerbone Registrazione al Tribunale di Napoli n.80 del 2009 Editore: Komunitas S.r.l.s. - P.IVA 08189981213 ROC N° 26156 del 25 gennaio 2016