Ad Osimo, un uomo di 40 anni si trova in stato di fermo per omicidio volontario aggravato perché avrebbe ucciso a botte la moglie.
Uccide di botte la moglie ma non ammette il coinvolgimento
Dopo il ritrovamento del corpo senza vita della donna, l’uomo sarebbe stato sottoposto ad un interrogatorio dove ha negato qualsiasi coinvolgimento con il crimine e dichiarando che si è trattato di un incidente.
Dal primo esame del medico legale effettuato sulla salma, sembrerebbe che, a seguito di una lite, sia stato proprio l’uomo a scaraventare la moglie giù per le scale. Inoltre, sono stati ritrovati diversi segni sul volto della donna che fanno pensare a delle percosse.
Un’amica della vittima ha allertato i soccorritori
Secondo la testimonianza di un’amica della vittima che era al telefono con la donna, la linea si era interrotta improvvisamente. Così decide di allertare i soccorritori che arrivano tempestivamente sul posto ma era già troppo tardi.
L’uomo era già noto alle forze dell’ordine per spaccio di droga e altri reati.
Anche il sindaco di Osimo ha espresso il suo cordoglio: “È stata mia compagna di scuola alle Elementari, era una donna dolcissima, sempre con il sorriso sulle labbra”.
_____
Continua a seguirci su Facebook, su Instagram, Twitter e Waveful! Ricevi tutte le notizie sul tuo cellulare iscrivendoti al canale Telegram.
Scopri gli ultimi aggiornamenti cliccando qui.