Connect with us

Scienza e tecnologia

Un amore artificiale

Published

on

Quella che stiamo per raccontarvi sembra la trama di un film eppure, è la realtà. Rosanna Ramos, una madre single di New York, ha deciso di “sposare” un uomo creato da lei stessa, assecondando i suoi desideri con l’intelligenza artificiale. L’uomo perfetto si chiama Eren Kartal ed è stato realizzato tramite l’applicazione Replika AI. Tramite i social, la sposa posta persino foto con il giovane marito che, a quanto dice, non la giudica e non è invadente.

 

Replika AI

Replika è un’applicazione basata sull’intelligenza artificiale che permette all’utente di “costruire” una persona virtuale con cui chattare. All’interno della chat, la persona realizzata risponderà secondo i canoni che gli sono stati impostati.  Esso si troverà dunque ad avere alcune caratteristiche affini al creatore, e sotto alcuni aspetti, pare che la sua personalità, possa evolvere proprio come fosse un essere umano.

Rossana ritiene davvero che Eren sia come una persona reale quando parla di lui: “lavora come medico e per hobby ama la scrittura. Non è mai stato invadente, non si è mai presentato in casa mia con i bagagli, non ha mai espresso alcun giudizio non richiesto. Di notte mi stringe per proteggermi“. Una storia che… ammettiamolo, ha dell’assurdo. L’applicazione è comunque scaricabile tramite il cellulare per chiunque, tuttavia in Italia, nel 2023, il Garante della privacy l’aveva bloccata impedendone l’utilizzo per: “concreti rischi per i minori d’età, a partire dalla proposizione a essi di risposte assolutamente inidonee al loro grado di sviluppo“.

Il Garante spiega che il chatbot: “migliora il benessere emotivo dell’utente, aiutandolo a comprendere i propri pensieri e calmare l’ansia attraverso la gestione dello stress, la socializzazione e la ricerca dell’amore. Caratteristiche che, intervenendo sull’umore della persona, possono accrescere i rischi per i soggetti ancora in una fase di sviluppo o in stato di fragilità emotiva“. Aggiungendo poi: “La proposizione di risposte da parte del chatbot risultano spesso palesemente in contrasto con le tutele rafforzate che vanno assicurate ai minori e a tutti i soggetti più fragili. Diverse recensioni pubblicate nei due principali App Store contengono peraltro commenti di utenti che lamentano contenuti sessualmente inopportuni“.

_____

Continua a seguirci su Facebook, su InstagramTwitter, Tiktok e Waveful! Ricevi tutte le notizie sul tuo cellulare iscrivendoti al canale Telegram.

 

Scopri gli ultimi aggiornamenti cliccando qui.

Continue Reading
Click to comment

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Direttore responsabile: Maurizio Cerbone Registrazione al Tribunale di Napoli n.80 del 2009 Editore: Komunitas S.r.l.s. - P.IVA 08189981213 ROC N° 26156 del 25 gennaio 2016