Abusi sessuali: Invitava le figlie della vicina in casa e mostrava loro i genitali

articolo di Rita Paruano

Un documentario che andava in onda sul canale “top crime” si intitolava “Nightmare next the door” ovvero “incubo alla porta accanto alla porta”. Un incubo è esattamente ciò che si è ritrovata a vivere la madre di due bambine, al di sotto dei dieci anni, a Reggio Emilia, nel comune di Guastalla.

Il proprio vicino di casa, nonché amico di famiglia, invitava le due bambine della porta accanto a trascorrere del tempo con lui, spesso usando come pretesto il voler mostrare loro degli attrezzi da lavoro e approfittando dell’amicizia con la famiglia. Rimasti da soli, l’uomo si sarebbe abbassato i pantaloni e avrebbe mostrato a una delle due bambine i propri genitali. Sorte peggiore sembrerebbe essere toccata all’altra sorella, sulla quale potrebbe aver compiuto atti di natura sessuale.

La confessione e la denuncia

La madre delle due sorelline, nutriva già dei forti sospetti riguardo il loro vicino, scaturiti da alcuni fatti narrati dalle figlie stesse. Una volta riscontrate delle conferme da parte delle due bambine, ha denunciato il suddetto “amico di famiglia” ai carabinieri.

L’uomo di 60 anni ha ricevuto un’ordinanza cautelare per le indagini preliminari, che gli imporrebbe l’obbligo di mantenersi ad almeno 30 chilometri di distanza dall’abitazione delle due bambini ed evitare luoghi frequentati abitualmente da queste ultime, come il parco o la scuola.

Il procuratore Gaetano Calogero Paci sostiene che si tratti di violenza sessuale aggravata, in caso l’indagine dovesse portare a esito positivo, l’uomo rischierebbe una condanna dai sei ai dodici anni di reclusione.

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