Il padre di Mithila, la bengalese quindicenne che è precipitata lunedì scorso dal balcone, è attualmente sotto indagine per istigazione al suicidio. La giovane è caduta poco prima delle 18:00 riportando gravi ferite alla testa. Dopo tre giorni di agonia, giovedì sera è deceduta nel reparto di Rianimazione dell’ospedale di Torrette.
Indagato il padre per istigazione al suicidio
Le indagini delle autorità sono ora incentrate sul rapporto tra la giovane e suo padre. Sembrerebbe che l’uomo avesse intenzione di riportare la figlia in Bangladesh per trascorrere tre mesi in vacanza con la famiglia, un piano che non trovava l’approvazione della giovane. Mithila desiderava rimanere in Italia, dove viveva con la sua famiglia da anni, continuare la scuola presso un istituto professionale in città e realizzare il suo sogno di diventare stilista e disegnare abiti. La giovane aveva una passione per la moda e i colori, e a volte non indossava il velo quando usciva di casa.
La Procura sta concentrando le indagini anche su una visita ginecologica che la giovane avrebbe dovuto effettuare in ospedale il giorno dopo la caduta dal balcone. I vicini di casa riferiscono che c’erano spesso litigi in famiglia, specialmente tra il padre e la giovane. Mentre si sospetta un possibile matrimonio combinato, il fratello della giovane ha negato queste accuse.
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