#BookTok: il social diventa editore?
L’avvento dei social e il sempre più invasivo insediamento di Tik Tok su ogni tipo di mercato, che mette sotto pressione l’intero mondo occidentale, preoccupa anche le case editrici. In particolare da quando la ByteDance, la società cinese proprietaria di Tik Tok, ha deciso di ampliare i propri orizzonti. Sfruttando il #booktok.
La ByteDance infatti ha in mente di sfidare sia Amazon, testando una nuova piattaforma per e-commerce, che le case editrici. Ma come? Lanciando una propria casa editrice, forte del successo dei video dedicati ai libri e alla lettura su #BookTok.
Cos’è il #BookTok?
Questa parte di Tik Tok è stracolma di contenuti sui libri.
Il fenomeno dei BookTokers ha rivoluzionato e trasformato le modalità di accesso ai libri di un’intera generazione, attratta da contenuti brevi, immediati, accattivanti.
Anche i libri possono diventare dei contenuti virali, segno che “l’interesse per la lettura da parte delle nuove generazioni, in forme tecnologicamente innovative e fortemente coinvolgenti, è ancora molto forte” commenta Treccani, che ogni anno individua le parole più rappresentative dell’anno ed ha inserito il termine tra i neologismi. Si tratta di termini culturalmente densi di significato, che testimoniano un passaggio culturale significativo, in grado di influenzare le abitudini di milioni di persone.
Perché le case editrici e gli autori sono preoccupati?
Alcuni editori tradizionali e autrici e autori autopubblicati temono di perdere visibilità.
Ciò che preoccupa è il rischio, concreto, che gli algoritmi che regolano TikTok, possano favorire i libri pubblicati con questa nuova casa editrice.
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