Secondo fonti israeliane, diversi membri di Hamas coinvolti negli attacchi del 6 ottobre 2023 nella striscia di Gaza avevano fatto uso di Captagon, una droga tristemente nota come la “droga dei kamikaze”. Questa sostanza ha già fatto scalpore in passato quando è emerso che terroristi dell’ISIS la utilizzavano prima di commettere attentati e stragi.
Gli effetti devastanti del Captagon
Gli effetti del Captagon sono noti per essere altamente pericolosi. Coloro che ne fanno uso sperimentano una perdita di giudizio, una resistenza straordinaria alla fatica, una sensazione di euforia, e l’abbandono di ogni inibizione. Queste pillole vengono vendute sul mercato nero a prezzi che oscillano tra i 5 e i 20 dollari a dose. Chi le assume può rimanere sveglio per giorni senza mangiare né dormire e sviluppa un senso di onnipotenza che li fa sentire invincibili.
L’allarme su questa pericolosa sostanza non è nuovo. Nel 2015, siringhe contenenti tracce di Captagon furono scoperte nella casa di uno degli attentatori degli attacchi di Parigi. Inoltre, la stessa droga fu rilevata nel sangue di un terrorista responsabile dell’attacco di Sousse, in Tunisia.
L’associazione tra guerre e droghe non è un fenomeno nuovo, e questa è solo l’ultima incarnazione di una triste realtà che ha segnato il corso del secolo scorso. La diffusione del Captagon tra i membri di Hamas aggiunge un nuovo capitolo a questa allarmante connessione tra sostanze stupefacenti e atti di violenza, gettando luce su una situazione che richiede un’attenzione sempre maggiore da parte della comunità internazionale.
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