Il direttore generale del dipartimento per il controllo delle armi del ministero degli Esteri cinese, Fu Cong, ha dichiarato che la Cina continuerà a modernizzare il proprio arsenale nucleare “per questioni di affidabilità e sicurezza“.
Fu Cong ha aggiunto: “Gli Stati Uniti e la Russia, ancora possiedono il 90% delle testate nucleari sulla Terra. Devono ridurre il loro arsenale nucleare in modo irreversibile e legalmente vincolante. La Cina ha sempre affermato la dottrina del ‘mai colpire per primi’ e manteniamo la nostra capacità nucleare al livello minimo per assicurare la nostra sicurezza nazionale”.
Le cinque potenze nucleari, Francia, Cina, Usa, Regno Unito e Russia si sono impegnate, in una dichiarazione congiunta, per evitare una guerra con l’uso di armi atomiche: “Affermiamo che una guerra nucleare non può essere vinta e non deve mai svolgersi. Considerando le gravi conseguenze derivanti dall’uso delle armi nucleari, affermiamo inoltre che, finché ci saranno, queste armi devono servire a fini difensivi, dissuasivi e di prevenzione della guerra. Restiamo determinati a rispettare i nostri obblighi in virtù del trattato di non proliferazione (Tnp), soprattutto quello dell’articolo VI che impegna ogni Stato al perseguimento di negoziati su misure efficaci per la cessazione della corsa agli armamenti nucleari e per l’eliminazione degli arsenali nucleari, nonché su un trattato di disarmo generale e completo sottoposto a controllo internazionale efficace”.
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