Connect with us

Costume e Società

Congedo mestruale in Italia? In arrivo il DDL

Published

on

Arriva dall’Alleanza Verdi-Sinistra la nuova proposta di un congedo mestruale per le persone che soffrono di mestruazioni particolarmente dolorose. Il congedo dovrebbe prevedere fino a due giorni di assenza giustificata, per le studentesse e le lavoratrici che presentano un certificato medico che attesti la condizione di dismenorrea. Con questo termine si includono tutti i sintomi derivanti dalle varie fasi del ciclo, come: forti fitte al basso ventre, nausea, vertigini e diarrea. La proposta di legge, firmata in primis dalla deputata Elisabetta Piccolotti di Sinistra Italiana, presenta 3 obiettivi chiave che ci si auspica di poter concretizzare; vediamoli insieme.

1° proposta: congedo mestruale a scuola

Il primo punto del DDL sul congedo mestruale riguarda le persone frequentanti gli istituti scolastici italiani, di qualsiasi grado. Alcuni licei, come l’artistico Nervi Severini di Ravenna e il classico Pilo Albertelli di Roma, avevano già autonomamente modificato le proprie norme d’istituto per giustificare le assenze dovute ai dolori mestruali. L’obiettivo della proposta è far sì che il provvedimento si estenda a tutte le scuole d’Italia, in modo che le studentesse impossibilitate a “frequentare le lezioni in presenza” possano rimanere a casa senza che il registro scolastico ne risenta. Tuttavia, per assicurare la validità del congedo, servirà presentare un certificato medico a inizio anno e giustificare di volta in volta le assenze (a opera dei genitori in caso di studentesse minorenni).

2° proposta: congedo mestruale per le lavoratrici dipendenti

Il secondo punto della proposta di legge interessa tutte le “lavoratrici con contratti di lavoro subordinato o parasubordinato, a tempo pieno o parziale, a tempo indeterminato o determinato” o “a progetto”. Anche in questo caso, come per la scuola, sarà necessario consegnare un certificato medico che attesti la condizione di dismenorrea. In questo modo, alle lavoratrici saranno garantiti due giorni di riposo completamente retribuiti e non equiparabili ai restanti giorni di ferie e di malattia, che resteranno invariati a discrezione delle aziende.

3° proposta: pillole contraccettive gratuite

Il DDL si conclude con un ultimo punto, fondamentale per due motivi. Il primo è sicuramente la necessità di rendere più accessibili le opzioni per regolarizzare il ciclo mestruale, e di conseguenza ridurre i sintomi ad esso associati. In secundis, non è da sottovalutare il dare un’equa possibilità di ricorrere a un metodo contraccettivo sicuro a tutte le tasche. Infatti, la legge propone di rendere completamente gratuita la pillola anticoncezionale in farmacia, anche se esclusivamente per chi ne possiede una prescrizione medica.

_____

Continua a seguirci su Facebook, su InstagramTwitter, Tiktok e Waveful! Ricevi tutte le notizie sul tuo cellulare iscrivendoti al canale Telegram.

 

Scopri gli ultimi aggiornamenti cliccando qui.

 

Continue Reading
Click to comment

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Direttore responsabile: Maurizio Cerbone Registrazione al Tribunale di Napoli n.80 del 2009 Editore: Komunitas S.r.l.s. - P.IVA 08189981213 ROC N° 26156 del 25 gennaio 2016