Published
1 anno agoon
Inserita nel testo della Legge di bilancio la mini riforma sulle Pensioni 2023. L’esecutivo ha preso alcune decisioni per evitare il ritorno secco alla Legge Fornero dal 1° gennaio 2023. Ma non solo.
Tra le conferme troviamo Ape sociale e Opzione donna, prorogata con alcuni correttivi e non per tutte le donne. Entrerà in vigore inoltre lo scalone pensionistico di Quota 103, cioè la possibilità di fare domanda di pensione maturati i 62 anni di età e i 41 anni di contributi. Si potrà utilizzare questa opzione “A 62 anni con 41 anni di contributi, con paletti di buonsenso: per chi decide di entrare in questa finestra, fino a maturazione requisiti, non potrà prendere una pensione superiore a 5 volte la minima”, ha dichiarato la premier Giorgia Meloni.
Importante novità per chi già percepisce la pensione minima è la rivalutazione dell’importo del 120% a partire dal 1° gennaio 2023. Come annunciato da Meloni di fronte ai giornalisti a Palazzo Chigi, verrà introdotto un sistema di decremento della rivalutazione a seconda dell’ammontare delle pensioni 2023. Più si prende meno rivalutazione si avrà (a partire da una certa soglia). Ape sociale sarà riconfermata anche per il 2023. Ci sarà anche il prossimo anno la possibilità di pensionarsi al raggiungimento dei 63 anni di età e 30 anni di contributi. Questa opzione non è aperta a tutti, ma solo ad alcune categorie di lavoratori e lavoratrici
Altra finestra flessibile che consentirà ad alcune lavoratrice di pensionarsi in anticipo è Opzione donna. Anch’essa sarà riconfermata, seppur con alcuni correttivi:
_____
Continua a seguirci su Facebook, su Instagram, Twitter e Waveful! Ricevi tutte le notizie sul tuo cellulare iscrivendoti al canale Telegram.
Scopri gli ultimi aggiornamenti cliccando qui.