Peter pan e Wendy live action: polvere di polemiche per Trilli nera

E in un attimo eccoci tornati nel 2019, quando veniva annunciato che Halle Bailey avrebbe interpretato Ariel nel live action della sirenetta e i social implodevano di critiche e polemiche. Questa volta la causa scatenate è stato il trailer di Peter pan e Wendy che ci mostra una Trilli di colore. In realtà la notizia era già stata diffusa da tempo e le prime “critiche” sono sorte già allora, ma così com’era successo alla sirenetta, il trailer sembra fomentare di più l’odio dei fans cresciuti nella casa di Topolino.

Trilli, la nuova “Campanellino”

Si chiama Yara Shahidi, ha 23 anni ed è nata il 10 febbraio del 2000, l’attrice che vestirà i panni della fata Disney più famosa. L’attrice in realtà è già conosciuta per il suo ruolo di Natasha Kingsley nel film “Il sole è anche una stella”.  Segnaliamo che non è la prima volta che “Trilli” si distanzia dalla figura del personaggio caustico che conosciamo. In “Hook – Capitan Uncino”, il celebre film con Robbie Williams, Trilli era interpretata da Julia Roberts con i capelli rossi e un taglio cortissimo. Sì, okay, non è un originale Disney, ma questo per dire che ci sono state rappresentazioni differenti. Se da un lato c’è chi sostiene che solo che si aspettasse di vedere “nella vita reale” il personaggio conosciuto da una vita, dall’altra ci sono sempre vere polemiche razziste riguardo l’argomento.

Tra i tweet che hanno “scalato le classifiche” possiamo leggere: “A Disney non può fregare di meno di fare nuove storie con personaggi di colore, li hanno appena messi a interpretare personaggi bianchi, e ciò mostra 1) quanto siano pigri in Disney 2) quanto sono razzisti, come se le persone di colore non meritassero le proprie.” e ancora “L’iconico look di Trilli è capelli biondi e occhi azzurri. Non c’è niente di sbagliato in questa nuova rappresentazione, ma perché mai continuare a cambiare elementi che già funzionano così.” Tweet proveniente anche da persone di colore “Non c’erano attrici che potessero passare per danesi? La mia gente, per favore, smetta di sostenere questa roba… ci meritiamo film sulle favole NERE… non abbiamo bisogno di saccheggiare il patrimonio europeo. Abbiamo fantastiche favole nostre!”. Ultimo, ma non ultimo: “Quindi, invece di dare alle altre etnie i propri film o realizzare nuovi film con personaggi neri, hanno deciso di rendere neri i personaggi bianchi per qualche motivo per sembrare che ‘Eeeeehi, siamo così inclusivi che supportiamo tutti …”. Insomma questi commenti non hanno fine e probabilmente, non l’avranno fino all’uscita del film e poco oltre.

La vera importanza di personaggi come Ariel e Trilli nei live action

Personalmente pensavo che dopo l’uscita della sirenetta avremmo imparato un po’ tutti a farcene una ragione e vedere la bellezza di tutto ciò. Sì, la Disney può farlo per marketing perché è un’azienda e come tale, anche a quello deve pensare, ma possiamo parlare dei bambini? Sono loro il vero pubblico della Disney, sono loro le persone a cui questi film sono dedicati. Se questi film fanno sentire INCLUSIVE bambine di colore, ben vengano. Sono tutte loro le protagoniste e come ogni bambina bianca si è sentita tale attraverso questi classici Disney, è giusto che ci si sentano TUTTE a prescindere dal colore della pelle.

Dovremmo imparare a vedere le cose con occhi nuovi, il film di Peter Pan con Trilli bionda e con gli occhi azzurri lo avremmo sempre, ma pensiamo ad aprire il cuore alla bellezza dell’inclusione. E basta con “questa non è inclusione” se fa sentire inclusi i bambini e li rende felici, per quanto mi riguarda, lo è. Per tutti coloro che lo vorranno vedere, il film uscirà il 28 aprile su Disney+.

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