articolo di Raffaele Ciampa
Roscigno vecchia è un piccolo borgo in provincia di Salerno, una città abitata da un solo cittadino: il suo custode, Giuseppe Spagnuolo.
Roscigno attira più di 20 mila turisti all’anno e ha acceso anche l’attenzione della celeberrima National Geographic. Il borgo divenne una vera e propria città fantasma a causa delle frequenti frane che mettevano in pericolo sia le abitazioni che la vita stessa dei cittadini, che furono così spinti dalla necessità a spostarsi verso l’apice della montagna dove sorge tutt’oggi Roscigno Nuova.
Le bellezze di Roscigno
Chiamata la Pompei del 900, poiché dall’ultimo sgombro del paese nel 1907/08 il paesino è rimasto immutato, Roscigno è diventata un museo a cielo aperto.
Le sue bellezze e la sua importanza storica hanno contribuito a far diventare Roscigno patrimonio artistico, storico e culturale dell’UNESCO.
Sono numerose le meraviglie di questo piccolo borgo: la vista che si apre sull’ampia piazza Giovanni dopo aver attraversato un “corridoio” di case puntellate è a dir poco incredibile. La piazza, senza selciato e circondata da tigli e platani secolari, accoglie una fontana circolare in pietra, un abbeveratoio e, su un piano rialzato, la Chiesa Settecentesca di San Nicola di Bari.
Questa non è l’unica delle attrazioni di Roscigno, una perla segreta non conosciuta da tutti me che meriterebbe sicuramente di essere visitata.
__
Continua a seguirci il sul nostro sito e sulla nostra pagina facebook e, per essere sempre aggiornato, iscriviti al nostro canale Telegram