Per partecipare al corso di sommelier, le donne devono indossare una gonna: Nicole Hesslink, fotografa, denuncia il caso di sessismo.
È proprio vero: a ogni passo avanti, corrispondono 3 passi indietro. Le donne devono indossare una gonna per il corso di sommelier. È una fotografa, Nicole Hesslink, a denunciare questo ennesimo caso di sessismo.
Cos’è successo?
La Hesslink vive nelle Marche dal 2019 e, da prima dell’inizio della pandemia, ha deciso di frequentare un corso di sommelier.
Durante una lezione, le fanno presente che alla consegna del diploma, dovrà necessariamente indossare la gonna. Ma Nicole, come racconta, non sapeva di questo particolare al momento dell’iscrizione e si è subito attivata con email e telefonate, ma non ha ricevuto alcuna risposta.
Anche se in ritardo, alla fine l’organizzazione in questione ha risposto «Per le donne, l’uniforme include anche la gonna» scrivono in inglese. Nicole chiede spiegazioni, non si arrende. E le viene detto che «questa è la decisione del Consiglio di amministrazione».
“Le sommelier devono essere considerate per le loro capacità, non per la loro bellezza”
Alle accuse di sessismo, la replica dell’organizzazione è stata repentina : «Ci dispiace, nessun fondamento sessista ma solo mere ragioni estetiche. Se non vuoi indossare la gonna, la soluzione è semplice. Può infatti decidere di lasciare il corso».
Nicole, stufa, ha deciso di lasciare il corso. “I sommelier sono professionisti e le donne, che sempre più si affacciano a questo mondo forse troppo maschile e maschilista, devono essere considerate per le loro capacità, non per la loro bellezza.”.
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