Connect with us

Europa

Il parlamento europeo condanna i tirocini non retribuiti

Published

on

tirocinio

Il parlamento europeo condanna i tirocini non retribuiti.

Dalla parte dei giovani” è sicuramente il motto preferito dei partiti politici. Eppure continuano i tirocini non retribuiti.

Quello dei giovani, in particolar modo per quanto concerne il mondo del lavoro, è sicuramente uno dei temi del momento, una delle tematiche preferite dei politici. Eppure, come canta Mina, sono solo “parole, parole, parole“. Si parla, si dicono belle parole, ma non si tocca mai la radice, non si fa nulla per arrivare ad una vera e propria risoluzione del problema. Un problema che è ingombrante.

Mentre nelle piazze italiane, gli studenti protestano e sfilano dopo la morte dei due studenti durante le ore si alternanza scuola-lavoro, la politica non fa nulla in concreto.

Cosa dice il Parlamento Europeo?

Tutele per i giovani nel mondo del lavoro non esistono, sia in Italia che nel resto d’Europa.

Questa è la conclusione a cui si è giunti durante la plenaria del Parlamento Europeo lo scorso giovedì: la plenaria ha infatti votato una risoluzione dal titolo “Rafforzare il ruolo dei giovani europei: occupazione e ripresa sociale dopo la pandemia” approvandola con 580 voti favorevoli, 57 contrari e 55 astensioni.

Il Parlamento Europeo ha condannato lo sfruttamento giovanile nel mondo del lavoro, approvando una risoluzione per rafforzare il ruolo dei giovani europei. Eppure, allo stesso tempo, lo stesso Parlamento ha bocciato gli emendamenti che chiedevano d’imporre il divieto per stage e tirocini non retribuiti.

Un’opportunità sprecata…

Sicuramente questo è un primo passo, ma l’Europa ha perso una grossa opportunità. L’opportunità di poter compiere un vero e solido passo avanti nel mondo delle politiche giovanili nel mondo lavorativo.

Certo, durante la plenaria il Parlamento si è dichiarato contrario allo sfruttamento lavorativo giovanile, ma sono stati bocciati due emendamenti, il 3 ed il 14, che chiedevano di vietare in modo serio e concreto i tirocini, gli stage e gli apprendistati non retribuiti.

Il gruppo socialista e i Verdi hanno proposto i due emendamenti: ci sono stati solo 293 voti favorevoli, 377 contrari e 26 astensioni. Questo risultato è dovuto in particolare alle destre.

Cosa dice il testo della risoluzione approvata?

Nel testo della risoluzione approvata è comunque evidente la condanna da parte dell’Unione alla pratica dei tirocini non retribuiti, è necessario “proporre un quadro giuridico comune volto a garantire un’equa retribuzione per i tirocini e gli apprendistati al fine di evitare le pratiche finalizzate allo sfruttamento”.

Questo è un ossimoro: voler creare un quadro giuridico volto a garantire un’equa retribuzione per i tirocini ma bocciare proprio i due articoli che potevano, di fatto, vietare questa pratica oramai diffusa ovunque e che pone i giovani in condizioni continue di sfruttamento.

E in Italia? Com’è la situazione?

È risaputo che l’Italia continua ad essere un paese per i “vecchi”: i giovani raramente hanno possibilità di crescita qui.

In Italia, come in Europa, i “giovani”, come detto all’inizio di questo articolo, sono uno dei temi preferiti dei partiti durante le campagne elettorali e la propaganda politica.

Ma nei fatti? Non si fa nulla.

Nella stessa legge di bilancio, i giovani sono sempre tra gli ultimi, soprattutto quando riguarda la definizione degli obiettivi delle politiche messe in atto.

Esempio lampante è quello delle politiche di lavoro. La normativa italiana per i tirocini non prevede alcuna forma di retribuzione, nemmeno di un rimborso spese.  Gli ultimi dati che provengono da una ricerca condotta dalla Repubblica degli stagisti, ha calcolato che solo nel 2020 ha calcolato un numero di tirocini curricolari attivi tra i 150mila-200mila all’anno. Numeri altissimi che ci da’ un’istantanea di un Italia che continua a mettere in secondo piano i giovani, in ogni tipo di ambito.

Io ho fatto la gavetta, devi farla anche tu“, la solita frasetta che viene idealizzata. Dopo anni di studio, è possibile dover affrontare tutto questo?

_____

Continua a seguirci su Facebook, su Instagram, Twitter e Waveful! Ricevi tutte le notizie sul tuo cellulare iscrivendoti al canale Telegram.

Scopri gli ultimi aggiornamenti cliccando qui.

 

 

Continue Reading
Click to comment

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Direttore responsabile: Maurizio Cerbone Registrazione al Tribunale di Napoli n.80 del 2009 Editore: Komunitas S.r.l.s. - P.IVA 08189981213 ROC N° 26156 del 25 gennaio 2016