La Scozia sarà la prima nazione a distribuire assorbenti, tamponi e in generale prodotti per le mestruazioni in modo gratuito negli edifici pubblici. L’obiettivo è combattere la povertà mestruale.
Cos’è la povertà mestruale?
La povertà mestruale è un problema sempre più diffuso, ovvero l’impossibilità per alcune persone di potersi procurare prodotti igienici per le mestruazioni a causa della povertà.
“C’è un modo semplice di descrivere la povertà mestruale: vai al supermercato e ti trovi a dover scegliere tra un pacco di pasta e uno di assorbenti”, spiega l’attivista Georgie Nicholson. “Molte madri rinunciano ai prodotti mestruali per poter portare in tavola qualcosa ai loro figli e si ritrovano a usare fogli di giornali avvolti nei calzini perché sono più economiche dei prodotti mestruali”.
Si tratta di un fenomeno in costante crescita: come ha rilevato l’associazione Young Scot in un sondaggio, almeno una persona su quattro nelle scuole scozzesi non riesce ad acquistare gli assorbenti di cui avrebbe bisogno. L’associazione Hey Girls conferma queste stime rilevando che almeno una volta nella vita una donna su quattro ha vissuto la povertà mestruale sulla propria pelle.
Una delle soluzioni più estreme per fronteggiare questo problema è quello di saltare i giorni di scuola durante le mestruazioni – almeno il 13% delle persone intervistate ha dichiarato di aver saltato almeno un giorno di scuola al mese a causa del ciclo mestruale.
La Scozia: un paese per donne
Per combattere la diseguaglianza di genere, la Scozia sarà il primo Paese al mondo a rendere totalmente gratuiti i prodotti igienici dedicati alle mestruazioni.
Come si legge nel Period Products Act, in vigore dal 15 Agosto 2022, assorbenti, tamponi e coppette saranno distribuiti attraverso i comuni e gli istituti di istruzioni, mentre le autorità locali dovranno fornirli gratuitamente a “chiunque ne abbia bisogno”.
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