Mentre l’Ucraina brucia, la Russia pensa alla parata della Vittoria

Battaglione Azov: “I russi sparano sui civili, un morto”

L’orribile battaglia all’acciaieria Azovstal continua a infuriare: i russi, dicono i soldati del battaglione Azov su Telegram, sparano sui civili evacuati. “Il nemico” scrivono “continua a violare tutti gli accordi”.

Durante il cessate il fuoco, secondo quanto dichiarato dal battaglione, sarebbe stato anche ucciso un soldato. Nonostante tutto, sono circa 500 i civili evacuati negli ultimi giorni dalla città di Mariupol.

Abbattuta fregata russa

Fonti ucraine ed occidentali concordano nel riportare che “i russi hanno perso una nave”: si tratterebbe infatti della fregata russa “Ammiraglio Makarov”, in fiamme dopo essere stata colpita da un razzo ucraino Neptune.

La notizia non è stata al momento confermata dal Cremlino.

La Russia pensa alla parata della Vittoria

Nel frattempo, il Consiglio Nazionale di Sicurezza e Difesa dell’Ucraina allerta i cittadini, invitando la popolazione a prestare particolare attenzione agli allarmi dell’8 e del 9 Maggio, date in cui i russi potrebbero organizzare “massicci bombardamenti” allo scopo di “aumentare il terrore della popolazione civile”.

In questo clima di morte e distruzione, la Russia ha reso noto che non ci saranno festeggiamenti né la parata a Mariupol il 9 Maggio in occasione della festa della festa della Vittoria, ma che, quando sarà possibile, ci sarà “una grande celebrazione”; a dichiararlo é Peskov, portavoce del Cremlino. Lavrov, ministro degli esteri russo, ha poi ribadito di non voler usare armi nucleari nel corso della guerra.

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