Di giorno in giorno, di ora in ora, diventa sempre più chiaro che la guerra in Ucraina può essere identificata come la guerra di Putin e non come la guerra del popolo russo contro quello ucraino.
É di fondamentale importanza comprendere questa differenza se si vogliono comprendere le cause e le motivazioni più vere, più profonde di questa terribile guerra.
Migliaia di cittadini arrestati
Migliaia i cittadini russi scesi nelle piazze per manifestare tutto il proprio dissenso: a questo si aggiunge il silenzio, a volte anche aperto dissenso, degli oligarchi russi, colpiti nel portafoglio dalle sanzioni da parte dell’occidente.
Le varie e numerose manifestazioni di dissenso vengono represse dalla polizia russa: gli agenti hanno già arrestato centinaia di manifestanti, alcuni dei quali oltre a essere arrestati sono stati presi anche a manganellate.
Arrestata un’attivista russa di 80 anni
Tra loro anche un’anziana signora, Yelena Osipova, scesa in piazza come tanti altri per dire no alla guerra: anche lei però è stata fermata e arrestata dalla polizia. La scena è stata ripresa dai tanti presenti, compresi diversi giornalisti, che hanno poi diffuso il video sui social.
La donna ha circa 80 anni ed è sopravvissuta all’assedio nazista di Leningrado, oggi San Pietroburgo e sperava di non vivere più gli orrori della guerra.
Il video dell’arresto di Osipova è stato pubblicato dal Guardian e finora ha raggiunto più di 3,7 milioni di visualizzazioni: il video mostra due agenti mentre rimuovono l’anziana donna dal corteo mentre centinaia di dimostranti gridano contro gli agenti.
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