In un video postato su Twitter, Giorgia Meloni riferisce di aver appreso dalla stampa di oggi che “sabato scorso, a Roma, le autorità hanno permesso ai manifestanti di effettuare un percorso dinamico verso i locali della Cgil al fine di ottenere un incontro della sigla sindacale così come richiesto dal leader romano di Forza Nuova Giuliano Castellino”.
La leader di Fratelli d’Italia con rabbia ha commentato: “Ricapitoliamo: Castellino aveva il daspo per le manifestazioni, ma era indisturbato a Piazza del Popolo; dal palco della manifestazione aveva annunciato l’assalto alla Cgil almeno un’ora e mezza prima che si verificasse; e nessuno lo arresta? Questo perché, come ci ha risposto in aula la Lamorgese, questo avrebbe causato problemi di ordine pubblico.
“I disordini di sabato sono stati volutamente consentiti.
“Oggi scopriamo” prosegue la Meloni “che il corteo da piazza del popolo fino alla sede sindacale è stato autorizzato, autorizzato dopo che Castellino aveva annunciato le intenzioni che avevano.
“Quindi le violenze non sono solo state permesse, sono state agevolate.
“Io adesso mi aspetto che a chiedere le dimissioni del ministro dell’interno sia, prima di tutto, il segretario della Cgil Landini che ha subito l’ignobile devastazione della sede del sindacato ed è ovviamente la vittima principale di questa gestione dissennata dell’ordine pubblico da parte della Lamorgese. E mi aspetto che il Pd, che il Movimento 5 Stelle abbiano la decenza di ammettere i loro errori e di chiedere scusa per aver cercato di gettare fango sull’opposizione responsabilità che sono esclusivamente e volutamente del governo
“e di far dimettere, oggi stesso, per manifesta incapacità quando non per spaventosa strategia, Luciana Lamorgese dal Ministero dell’Interno.
“e sia chiaro” conclude Giorgia Meloni “il gioco di scaricare la responsabilità sui sottoposti è ridicolo: è il ministro che deve andare a casa.”
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