No alla guerra, si alla pace.
Questo è stato lo slogan che ha accompagnato la marcia tenutasi ad Afragola (in provincia di Napoli) in sostegno dell’Ucraina.
Afragola si è dipinta di azzurro e di giallo domenica 6 marzo. Bambini, ragazzi ed adulti: tutti uniti per marciare e dire no alla guerra.
Ma dire NO non solo alla guerra tra Russia ed Ucraina, ma NO a tutte le guerre. Le guerre non hanno mai senso.
La manifestazione è cominciata alle 11:15 nella piazza principale della città e si è conclusa intorno alle 13 nello spiazzale adiacente al Municipio della città (che da giorni, ogni sera, si coloro con i colori della bandiera ucraina).
Striscioni, cartelloni, bandiere della pace, ma soprattutto la tanta voglia di essere uniti e protestare contro uno dei grandi mali del mondo, cioè la guerra.
Le scuole sono state il polmone vivo di questa protesta.
Le scuole sono state sicuramente tra le protagonista di questa importante manifestazione: magliette fatte a mano dai bambini e dai ragazzi, le mascherine colorate di giallo ed azzurro, le facce colorate con i colori della bandiera della pace.
Un’unione che ha fatto piacere vedere, un messaggio sicuramente di speranza non solo al mondo ucraino ma alla comunità mondiale intera.
La marcia ha interessato diverse strade della città e, una volta arrivati davanti al municipio, ci sono stati diversi interventi da parte dei rappresentazioni delle istituzioni, delle associazioni ed anche della comunità ecclesiale.
Ma sicuramente uno dei momenti più emozionanti è stato quello del gesto simbolico di due bambine, una di origine russa ed una di origine ucraina, che si sono abbracciate tra gli applausi e le grida di speranza.
L’importante è che tutto questo serva a qualcosa e non si riduca ad una mera “sfilata di carnevale”.
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