Il Parlamento europeo ha chiesto alle aziende di garantire che i prodotti venduti nell’Ue non provengano da terreni deforestati o degradati.
Le aziende, dunque, sarebbero obbligate a verificare che i beni venduti nell’Ue non siano stati prodotti su terreni deforestati o degradati in nessuna parte del mondo. La richiesta dei deputati è anche quella di chiedere alle aziende la verifica che che le merci siano prodotte in conformità con le disposizioni sui diritti umani nel diritto internazionale e rispettino i diritti delle popolazioni indigene. L’Eurocamera chiede, inoltre, il controllo della carne suina, ovina e caprina, il pollame, il mais e la gomma, e dei prodotti a base di carbone e carta stampata.
Con 417 voti favorevoli, 144 contrari e 67 astensioni, l’aula ha approvato anche la risoluzione sulla ‘Nuova strategia forestale dell’Ue per il 2030’.
Fermare la deforestazione, il degrado forestale, la conversione delle aree forestali, la conversione e il degrado di altri ecosistemi rientra negli obiettivi di sviluppo sostenibile (OSS).
L’obiettivo 15.2 di fermare la deforestazione entro il 2020 non è stato raggiunto, ed è per questo motivo che si chiede un’azione urgente ed efficace.
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