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2 anni agoon
Napoli è la prima città italiana a sperimentare nuove forme di mobilità, come i taxi guidati da robot e autobus senza autista. Tutto questo utilizzando i finanziamenti PNRR.
Si sta, infatti, progettando l’idea di sperimentare a Napoli taxi e autobus senza conducente, guidati da robot, che non tardano mai un minuto, aprono e chiudono automaticamente le porte, prelevano e lasciano i passeggeri, rispettano tutte le distanze di sicurezza e non passano mai con il semaforo rosso (vere utopie per la nostra città, soprattutto quella dei mezzi in orario).
Il progetto proposto dall’amministrazione comunale prevede la realizzazione di un laboratorio vivente nella città della “mobilità collaborativa, connessa e automatizzata”, dove verranno effettuate diverse sperimentazioni.
Ci sono già più di una decina di aziende che possono collaborare e in alcuni casi gli autobus senza conducente sono già completamente funzionanti. Possono partecipare anche università, centri di ricerca e operatori apparentemente già attivi nel trasporto pubblico, taxi e smart mobility, come bici e scooter elettrici.
Il progetto di Living Lab di Napoli si focalizzerà principalmente sulle sperimentazioni di soluzioni innovative nei trasporti in vari ambiti.
Il Comune di Napoli prevede di sperimentare tecnologie per i veicoli connessi e autonomi, i veicoli autonomi per trasporto pubblico di merci e passeggeri, navette autonome e servizi di robo-taxi, sistemi avanzati di assistenza alla guida.
Molte aziende si sono rese disponibili e la città sta valutando tra oltre 10 proposte da parte di operatori economici sul territorio intenzionati a contribuire al progetto.
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